Un incontro all’insegna della multiculturalità, quello del 9-10 giugno u.s. promosso dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e della Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato(CCERS). Il meeting sulla libertà religiosa, svoltosi presso la sede del Senato della Repubblica,  ha visto la partecipazione di un pubblico multi religioso; tutti concordi con lo scopo ultimo che spinge la FCEI e la CCERS a promuovere questo tipo di eventi: una rapida approvazione parlamentare di una nuova legge sulla libertà religiosa. Tale impegno è stato ampiamente ricordato dal presidente della FCEI, Massimo Aquilante, nel suo discorso di introduzione all’incontro di lunedì 9.  La riunione è proseguita con gli interventi del sociologo Enzo Pace, del politologo Paolo Naso, dei giuristi Sara Domianello e Alessandro Ferrari. Questi hanno presentato un quadro storico e giuridico della questione, dal quale è emerso che la legge sui culti ammessi del 1929 (che regola le confessioni prive di intesa) è ormai inadeguata, evidenziando la necessità e l’ urgenza di una nuova normativa sulla libertà religiosa.

La seconda sessione, tesa a fare il punto sulle criticità,  ha dato la parola ai rappresentanti dei vari gruppi religiosi presenti in platea: Giuseppe Pasta, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, Maria Angela Falà, Unione Buddhista Italiana, Carmine Napolitano, Facoltà pentecostale di Scienze religiose, Gabriel Ionita, Chiesa ortodossa rumena d’Italia, Alessandro Ahmad Paolantoni Unione delle comunità islamiche d’Italia ed infine Ilaria Valenzi, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e del prefetto Giovanna Iurato, Direzione centrale per gli Affari dei culti. Tutti gli interventi hanno messo in luce come, pur professando religioni o credo differenti, le  difficoltà in materia di libertà religiosa sono comuni , a causa della mancanza di una normativa adeguata.

La terza sessione  ha visto la presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso, il quale, nel suo saluto di apertura, ha condiviso pienamente l’appello accorato dei presenti a lavorare ad una nuova normativa in grado di soddisfare le necessità della nuova realtà religiosa delineatasi nel nostro paese negli ultimi anni.  L’incontro si è concluso con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di vari esponenti dei principali partiti italiani tra cui  Alberto Airola (M5S), Vannino Chiti (PD), Sergio Divina (Lega Nord), Luigi Lacquaniti (SEL), Lucio Malan (Forza Italia), che hanno preso atto della chiara situazione emersa dai vari interventi. Presente anche la dott. essa  Anna Nardini, Presidenza del Consiglio dei Ministri.