il vicepresidente del Senato Vannino Chiti ha aperto i lavori del Convegno della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) sulla libertà religiosa, in agenda il 15 maggio nella Sala della Mercede della Camera dei Deputati a Roma. “Una legge sulla libertà religiosa. Urgente, inutile, impossibile”?, questo il titolo dell’iniziativa promossa in collaborazione con la Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato (Ccers) e con il Dipartimento per la Libertà religiosa dell’Unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Uicca) con lo scopo di richiamare il legislatore su un tema cruciale da troppo tempo lasciato ai margini. Sul tappeto i rapporti tra libertà religiosa e laicità dello Stato, tra pluralismo religioso e privilegi particolari, tra diritti delle minoranze e tasso di democraticità del paese, tra credenti, diversamente credenti e non credenti.
A fare il punto sulla legislazione attuale in materia di libertà religiosa e sull’effettiva applicazione del “principio supremo” della laicità, sono stati a turno, autorevoli giuristi, esponenti di varie comunità di fede con e senza Intesa con lo Stato, nonché politici di diverso schieramento.
Dopo le relazioni di Anna Nardini, coordinatore dell’Ufficio studi e rapporti istituzionali della Presidenza del Consiglio, e del prefetto Sandra Sarti, direttore centrale degli affari dei culti del Ministero dell’Interno, la mattinata ha visto intorno ad una tavola rotonda, intitolata “Una lunga storia senza fine”, i giuristi Francesco Margiotta Broglio (Università di Firenze), Silvio Ferrari (Università Statale di Milano), Marco Ventura (Università di Siena), Gianni Long (Luiss, già presidente Fcei).
Il pomeriggio invece è stata la volta degli esponenti delle comunità di fede: sul tema “Ugualmente libere di fronte alla legge” si confronteranno Tiziano Rimoldi (Uicca), Franco Di Maria (Unione induista), Mariangela Falà (Unione Buddhista italiana), ‘Abd al-Sabur Turrini (Coreis), che saranno moderati da Dora Bognandi (Uicca).
Il lavori si sono conclusi con un’altra tavola rotonda con rappresentanti delle forze politiche moderata da Paolo Naso, politologo e coordinatore della Commissione studi della Fcei. Sono intervenuti i politici: Lucio Malan (Pdl), Vincenzo Vita (Pd), Sandro Oliveri (Mpa), Benedetto Della Vedova (Fli), Fabio Mussi (Sel).